La mia Grecia. Il mio primo viaggio in Grecia risale a circa trent’anni fa ed è stato amore a prima vista! Da allora moltissimi viaggi si sono susseguiti in moto, in barca, in auto. Ogni volta avevo la stessa voglia di scoprire un nuovo angolo di questo meraviglioso paese, dove storia, cultura, arte, tradizione e divertimento coesistono. Qui i vecchi parlano italiano e i giovani ballano musiche dal ritmo arabo, qui la religione unisce tutti in cerimonie sentite e partecipate, qui puoi andare a pregare nelle piccole cappelle sempre aperte e sparse in tutto il paese, qui il tempo scandito da un ritmo “tranquillo e umano” sembra essersi piacevolmente fermato. I turchesi intensi delle case, quelle miriadi di isole così uniche, le mangiate di pesce in riva al mare accompagnati da tramonti fantastici, le barchette dei pescatori dipinte a mano, la gente meravigliosa incontrata mi hanno dato una sensazione straordinaria di piacere e libertà: mi sono sentito subito a casa.
Ho conosciuto tantissime persone che mi sono rimaste nel cuore come Maria, una signora di circa settant’anni con una piccola e umile taverna ricca di oggetti raccolti nel tempo, che cucinava un polpo al sugo di una bontà unica, da sciogliersi in bocca! Come Nikolaos con in suo storico bar dalle pareti piene di fotografie, dove mi fermavo a bere ouzo; ogni volta,mi regalava uno dei suoi interessanti racconti, mentre con una mano faceva scorrere le palline del komboloi. Come Manolis, farmacista e musicista, che mi ha fatto vivere il mare in un modo unico e intenso, con escursioni in barca alla scoperta di navi affondate con i loro tesori, con pesce appena pescato e mangiato sulla barca o pranzi in piccoli ristoranti su isole deserte. Giusy e Marcello con il loro delizioso ristorante italiano, che a fine serata diventava un punto di incontro di appassionati musicisti di tutto il mondo, dove si improvvisavano concerti blues sotto un cielo magicamente stellato… Ed è grazie a tutte queste persone che devo il mio amore per la Grecia, la mia Grecia!
