Venezia… Tra le più belle e affascinanti città del mondo. Con una storia importante ed una architettura incredibile, in vetta alle città più visitate e fotografate eppure, nonostante ciò, ogni volta che mi capita di andarci trovo sempre nuovi spunti che mi ispirano a realizzare delle nuove immagini, ed ogni volta mi perdo con piacere tra i suoi infiniti canali, ponti, campi e calli senza accorgermi del tempo che passa. Il carnevale è un’altro fiore all’occhiello di questa meravigliosa città: in qualsiasi periodo dell’anno ci si trovi a Venezia, si respira sempre l’aria del suo carnevale, i suoi negozi offrono sempre sfarzosi abiti e particolari maschere dedicate alla magia di questo evento. Sembrerebbe il secondo in ordine di importanza dopo quello di Rio. Le origini del Carnevale di Venezia risalgono al Medioevo. Nel 1094 il termine “Carnevale di Venezia” viene menzionato per la prima volta in un documento del doge Vitale Falier. La denominazione cristiana del Carnevale (“carnem levare”, espressione nel Medioevo per indicare l´astensione dal mangiare carne) indicava l’ultima notte prima della Quaresima. Originariamente però si trattò, con molta probabilità, di una festa per celebrare l´inizio della primavera. Nel 1420 il Carnevale di Venezia si trasformò in ciò che è rimasto fino ad oggi: il doge fece organizzare per la prima volta una festa in seguito alla sconfitta della settentrionale Aquileia da parte dei veneziani. In una cerimonia furono macellati un bue e 12 suini, simbolo della nemica Aquileia. Da quel momento in poi questa festa si svolse ogni anno ed incluse sempre un maggiore numero di cittadini e di turisti curiosi.
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